Sono molto felice che Marco Ambrosino sia tonato a Napoli in questo nuovo progetto perché è davvero bravo. Contribuisce ancora di più ad alzare il livello di una città in fermento e in forte cerscita gastronomica. Se mi guardo indietro, quado arrivai in questa città 12 anni fa, tutti pensavano che fossi un folle perchè Napoli era poco adatta per fare una cucina d'autore - eravamo in una cattedrale nel deserto soli! Oggi l'indotto è cresciuto e continuerà nei prossimi anni. Ci sarà da divertirsi.